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Oggi sono una partita iva, precisamente un libero professionista nel settore della grafica e del web e sono reduce dall’ennesima truffa di un cliente non pagante.
Mi chiedo: Chi mi dovrebbe proteggere dai tentativi di truffa? Chi mi dovrebbe aiutare a tenere lontani i clienti non paganti?
Una risposta ancora non l’ho trovata. Per questo ho deciso di scrivere un breve articolo in cui vi racconto la mia esperienza sperando possa esservi utile.

Non una sola volta mi è capitato di essere truffato e spesso non ho potuto fare niente se non mandar giù un gran boccone amaro. Perché? Perché purtroppo andare per vie legali quando si è piccoli professionisti non conviene. Così mi è stato detto. Questo è uno dei grandi svantaggi dell’essere un libero professionista.

Quando ho iniziato a fare il grafico, mentre ero ancora studente, lavoravo con Ritenuta d’Acconto e Prestazione Occasionale. Non facevo i contratti (non sapevo nemmeno come farli) e l’accordo economico col cliente rimaneva solo verbale. Grave errore! Questo è stato il mio primo errore.
Mi sentivo quasi in colpa a chiedere soldi in cambio delle mie fatiche e diventava complicato pretendere la firma di un contratto. In questo modo però ho collezionato un paio di esperienze negative.

Il primo cliente non pagante è stato il proprietario di un locale (discoteca) a Verona. Mai fidarsi dei proprietari dei locali notturni.
Questo simpatico signore a cui gestivo ogni mese tutta la parte di comunicazione del suo locale (sito, social, flyer, …ecc), ha accumulato un debito con me di circa € 700,00. Rimandava i pagamenti. Invece di darmi 200€ al mese (come pattuito), me ne dava 50 piangendo miseria e in più per averli dovevo sollecitarlo costantemente allo sfinimento.
È finita che mi sono arreso e i soldi rimasti non glieli ho più chiesti. Ho smesso di lavorare per lui e me ne sono tornato ai miei studi avvilito.

Il secondo cliente non pagante è stato un organizzatore di eventi. Sempre la movida notturna. Sono i peggiori!
Prima mi ha fatto creare flyer e locandina per una festa e mi ha regolarmente pagato. All’epoca chiedevo pochi soldi. Solo 150€ in totale, ero alle prime armi ed esperienze.
Per il secondo evento invece ha deciso di non pagarmi e sparire una volta che gli avevo inviato i file per la stampa. Altro gravissimo errore. MAI inviare i file definitivi al cliente prima della retribuzione. Anche se sono urgenti o se ci sono scadenze in ballo. Se una cosa è urgente dovrà essere pagata per tempo. Una volta che invii i file di stampa sei in balia dell’onestà altrui e questo non sempre ti ripaga. E altri 150€ svaniti. Questo cliente non rispondeva più alle mail, nemmeno al telefono ed è diventato irrintracciabile. Mi ero fidato perché era amico di un amico. Ma non è bastato.

Passa il tempo e io mi faccio leggermente più furbo. Però, essendo ancora studente, lavoro solo per Prestazione Occasionale.

Il terzo cliente che mi ha fregato in questo primo periodo della mia esperienza lavorativa ha deciso di non pagarmi la ritenuta d’acconto e quindi obbligarmi a mia insaputa a lavorare in nero.
Mi spiego meglio. La Prestazione di lavoro Occasionale comporta che il netto (ossia il tuo guadagno senza tasse) venga dal cliente direttamente dato al fornitore (ossia a me, colui che fornisce la prestazione). La restante parte che corrisponde alle tasse (20% sul totale lordo) le paga direttamente il cliente allo Stato. Ma se il cliente decide di non pagarlo questo 20%?
A fine anno a me (fornitore) arriva dal cliente il modulo che attesta il nostro rapporto di lavoro e soprattutto l’effettivo pagamento della ritenuta d’acconto. E se ciò non avviene? E il cliente non risponde più alle mail o alle telefonate?
Automaticamente sarai costretto o a considerare questo introito un progetto a nero o a rimettere tu un ulteriore 20% del tuo netto per pagarti la ritenuta d’acconto nella dichiarazione fiscale. Brutto affare!

Passano altri anni e nel frattempo lavoro come dipendente per un’Agenzia. Lavorando come dipendete zero i rischi di non essere retribuito.
Dopo 4 anni da dipendente divento libero professionista e apro Partita Iva. Memore delle passate esperienze faccio sempre firmare dei contratti e, quando è possibile, uso la pec per renderli ufficiali. Eppure mi hanno fregato ancora 2 volte.

La prima è stata per opera di un cliente tedesco. Ho lavorato per lui 2 settimane e poi… lui è sparito e la sua azienda è improvvisamente fallita e con essa anche il mio pagamento.
Se l’azienda che ti deve dei soldi fallisce non puoi fare molto. Soprattutto per soli 750€. Ad aggravare la mia condizione c’era la distanza. Avere dei rapporti di lavoro con clienti residenti all’estero (anche se in Europa) rende tutto meno rintracciabile purtroppo.

L’ultimo illustre truffatore è stato un gran signore: maleducato, scontroso, antipatico e irrispettoso dei miei orari, della mia vita e del mio tempo. Il tutto ancor prima di non pagarmi!
Finito il lavoro ha passato 2 mesi a rimandare il pagamento con scuse assurde. Mi diceva che il suo reparto Amministrazione non aveva fatto partire il bonifico. Poi mi ha detto che lui è stato male e non ha potuto autorizzare il pagamento. Poi è stato operato in ospedale e quindi non ha potuto seguire la cosa. Poi ha iniziato a rimandare di settimana in settimana la partenza di questo benedetto bonifico e il tempo passava.
Quello che mi lasciava uno spiraglio di fiducia era che questo individuo continuava regolarmente a rispondermi. La cosa mi faceva sperare bene.
Casualmente un giorno ho cercato il suo nome online e come quarto risultato mi è uscito un articolo che intitolava così: Imbroglione e truffatore xxx xxx di xxx.
Era lui. Il mio maleducato cliente non pagante.
Un’azienda aveva parlato dell’esperienza negativa e truffaldina di questo imprenditore da strapazzo descrivendo alla lettera le mie ultime settimane. In pratica questo tizio vive truffando il prossimo. E nessuno può far nulla?
Vi aggiornerò nelle prossime puntate. Domani contatto l’azienda già truffata e poi avvocato e carabinieri.

Ultimo consiglio per oggi: cercare sempre su google i nomi e l’azienda del cliente!

Buona fortuna a tutti!

 

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